
Io lo so che non sono sola.
(Bambina fa la sua coreografia per One billion rising. Siamo alla Biblioteca Nazionale di Bucarest, in Romania, ieri 14 febbraio 2013. La Romania, stato dell’Unione Europea, non ha ancora strumenti legali per combattere la violenza maschile domestica, e dunque la polizia non può intervenire se gli atti violenti avvengono nella casa della ‘coppia’).
Photograph: Vadim Ghirda/Ap
Osservatorio LaboDif Dialogues n.11
[Immagine e didascalia tratta da Labodif, istituto che ricerca, forma e comunica, secondo il pensiero della differenza]
Le guardo e le riguardo, per vivere e rivivere la bellezza della loro energia, dei loro sorrisi. Che è anche la mia e che sono anche i miei. E mi emoziono. Mi emoziono fino a piangere. E me le concedo, le lacrime. Faccio di più, me le godo.
Piango perché sento.
Sento la forza. La forza femmina. La forza della relazione. Quella che mi lascia sentire, vividamente, la sofferenza di una femmina che non ho mai conosciuto. La forza che mi lascia sentire, attraverso gli occhi di un’altra femmina, il mio potere.
Il potere femmina. Quello di creare bellezza dalla sofferenza.
Piango, perché migliaia di femmine, danzando, hanno sfoderato la loro forza, il loro potere. Hanno creato, insieme, bellezza dalla sofferenza. Piango perché, qualunque cosa sia accaduta o accada, non sono sola.
Femmine di tutto il mondo, quindi, danzate, danzate. Ovunque voi danzerete, non danzerete mai da sole.
È bellissimo questo post… grazie!
Grazie a te 🙂
Io sono arrabbiata con Mr. WordPress che non mi segnala gli aggiornamenti del tuo blog! Grrr!!! Che bello sentire le stesse emozioni seppur lontane 🙂
Sai, ho lo stesso problema col tuo. In attesa di capire perché, ho risolto bypassando wordpress: ti seguo su facebook e ti ho inserita tra nei feed di google. In ogni caso grazie ancora: questa condivisione e vicinanza piace “un sacco tanto” anche a me! 🙂